Ora ci sono tutte le premesse per vincere la lotta alla camorra, ma occorre un cambio di mentalità e una rivoluzione culturale diffusa per respingere come dannoso per noi e per la società in cui viviamo un modello fondato sulla violenza e sulla prevaricazione”.
Lo ha detto ieri il magistrato Raffaello Magi, portando la sua “testimonianza” al secondo incontro sulla tematica della cittadinanza attiva organizzato dal parroco don Stefano Giaquinto.
Legalità diffusa e praticata ma anche una capacità nuova di comunicare quanto di buono e positivo caratterizza un contesto difficile come la provincia di Caserta e la Campania. E' stato questo l'obiettivo dell'incontro che ha coinvolto numerosi giovani e studenti.
GIACINTO DI PATRE