La Sacra Rappresentazione, organizzata dalla chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo, guidata con fervore dal parroco don Stefano Giaquinto, ha visto come protagonisti dell’evento i giovani della stessa parrocchia, che con passione sono riusciti suscitare nel pubblico forti emozioni. La rappresentazione è stata curata dall’infaticabile collaboratore della parrocchia, Pasquale Menditto. La manifestazione è stato anche un momento di riflessione e di preghiera, in preparazione alla Santa Pasqua, ricordando anche le vittime della camorra, con particolare riferimento al “martire di Terra di Lavoro”, don Giuseppe Diana, sacerdote e martire, per non aver “abbassato la testa” dinnanzi al male inflitto dalla criminalità. L’appuntamento è per Venerdì Santo, 3 aprile, per prendere parte alla solenne processione con i simulacri della Vergine “Desolata” e del Cristo morto, che percorrerà le principali strade cittadine, accompagnata da una fiaccolata e dai giovani della parrocchia con indosso gli abiti dell’ “epoca”, proponendo così una Via Crucis “itinerante”.
Antonio Casertano
foto di Giuseppe Paolino