“La minaccia ad Augusto – ha scritto stamane su Facebook don Stefano Giaquinto, parroco della chiesa di San Michele Arcangelo di Casagiove – rappresenta una minaccia ad ognuno di noi. Non ce ne staremo a guardare. Chiedo a tutta l’Italia perbene di esprimere solidarietà ad un amico che da anni è per noi esempio di onestà nella lotta all’agire vigliacco della camorra”.
Dopo 22 anni dall’uccisione di don Giuseppe Diana, ci sarebbe piaciuto raccontare anche l’avvenuto riconoscimento di Augusto Di Meo come testimone di giustizia. Di Meo vide in faccia l’assassino di don Diana e si salvò solo perché si era abbassato per allacciarsi la scarpa. Dopo un’ora era già dai carabinieri di Casal di Principe per raccontare tutto. Da quel giorno la sua vita è cambiata ma lo Stato purtroppo si è sempre girato dall’altra parte.
Anche la redazione di Vivi Casagiove si schiera a fianco di Di Meo esprimendo piena solidarietà.
fonte: www.vivicasagiove.it